Salernitana, umiliazione casalinga e stagione già in salita

Salernitana, umiliazione casalinga e stagione già in salita

La Roma, nonostante un primo tempo blando, sbanca in scioltezza l’Arechi e si porta in testa alla classifica con due vittorie in altrettante partite. Nella prima frazione di gioco la formazione di Castori ha ben figurato, accorciando bene gli spazi e concedendo poche occasioni alla squadra di Mourinho. Nella ripresa i giallorossi hanno approcciato al

La Roma, nonostante un primo tempo blando, sbanca in scioltezza l’Arechi e si porta in testa alla classifica con due vittorie in altrettante partite. Nella prima frazione di gioco la formazione di Castori ha ben figurato, accorciando bene gli spazi e concedendo poche occasioni alla squadra di Mourinho. Nella ripresa i giallorossi hanno approcciato al match con piglio totalmente arrembante calando un pesante quanto netto poker. Al 47′ è Pellegrini a portare i giallorossi in vantaggio: ottimo inserimento del centrocampista romano agevolato dalla troppa lentezza di Di Tacchio nel chiudere. Pochi minuti dopo è Veretout a calare il bis con una precisa conclusione ravvicinata. Da questo momento in poi, nonostante un’occasione non sfruttata da Bonazzoli, è monologo romanista: al 68′ primo gol in Italia di Abraham e poker finale di Pellegrini al 78′ agevolato nell’occasione da un’uscita di Aya troppo tardiva sul trequartista giallorosso. Salernitana in generale generosa, ma complessivamente troppo sterile e prevedibile. Nell’ottica di un campionato in linea con il sogno salvezza, sarà fondamentale rinforzare l’organico con almeno tre elementi di categoria. Priorità assoluta al reparto difensivo: sono già sette le reti subite dai granata in sole due partite, al netto di una condizione fisica ancora deficitaria. Chiosa finale sul possesso palla: solo il 23% per i granata contro il 77% a favore degli ospiti che hanno letteralmente dominato la partita.

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