Salernitana, attacco prolifico cercasi

Salernitana, attacco prolifico cercasi

Dalla sconfitta di Pisa la Salernitana esce ridimensionata e consapevole dei propri limiti ma fermamente convinta della sua identità di gioco. Nonostante all’Arena Garibaldi i granata abbiano tirato in porta ben undici volte, con sei tiri indirizzati nello specchio, è arrivata per la seconda volta in stagione  una sconfitta in trasferta. Ciò che il tecnico

Dalla sconfitta di Pisa la Salernitana esce ridimensionata e consapevole dei propri limiti ma fermamente convinta della sua identità di gioco.
Nonostante all’Arena Garibaldi i granata abbiano tirato in porta ben undici volte, con sei tiri indirizzati nello specchio, è arrivata per la seconda volta in stagione  una sconfitta in trasferta. Ciò che il tecnico genovese ha apertamente dichiarato alla stampa è che la squadra non ha saputo esprimere ciò per cui ha lavorato dal primo giorno di ritiro. D’altronde le statistiche offensive della squadra di Ventura parlano da sé: 11 gol fatti di cui 4 su calcio di rigore nonostante a Pisa si sia vista un’organizzazione di gioco consolidata. Non sono bastate le incessanti pioggie a penalizzare la Salernitana e sembra sempre più piovere sul bagnato, nel vero senso della parola, perché la situazione infortunati pare essere tutto fuorché risolta o vicina a tale esito. La speranza é che quest’anno, con un tecnico seguito e apprezzato dal gruppo, si riesca ad evitare la ricorrente crisi di fine girone d’andata e che possa esserci anche una svolta nelle condizioni di Cerci e Hertaux: la Salernitana ha bisogno dei suoi pezzi da novanta.

A cura di Giuseppe Mautone

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