Mancano poche ore alla ripresa del torneo di serie B ed il calendario regala un confronto fra due squadre le cui tifoserie stanno cementando negli ultimi anni il loro rapporto di amicizia: Venezia e Salernitana. La storia della forte amicizia tra salernitani e veneziani ha le sue origini in una circostanza agro-dolce per i colori
Mancano poche ore alla ripresa del torneo di serie B ed il calendario regala un confronto fra due squadre le cui tifoserie stanno cementando negli ultimi anni il loro rapporto di amicizia: Venezia e Salernitana.
La storia della forte amicizia tra salernitani e veneziani ha le sue origini in una circostanza agro-dolce per i colori granata: il 10 maggio 1998 la Salernitana centrò l’aritmetica promozione in A, pareggiando in casa per 0-0 proprio contro il Venezia, a soli cinque giorni di distanza dall’alluvione di Sarno. In rispetto delle numerose vittime della tragedia che colpì il centro in provincia di Salerno e le zone limitrofe, i tifosi dell’ippocampo decisero di festeggiare sobriamente un traguardo tanto storico quanto agognato e maledetto, proprio a causa di quel triste avvenimento. Gli ultras veneti ammirarono il gesto di sensibilità dei colleghi campani.
La scintilla che ha permesso di rinvigorire il rapporto di stima è stata fornita dal trentennale dalla fondazione della Curva Nord dell’Andria, gruppo di tifosi con cui sia salernitani che veneziani sono gemellati. Pertanto, alla luce dei rapporti riallacciati, gli esponenti della Curva Sud Venezia Mestre non hanno lesinato impegno nel manifestare a quelli della Curva Sud Siberiano il proprio affetto, mostrandosi ospitali nei loro riguardi in occasione di ogni trasferta in Laguna. Ovviamente, il discorso è stato analogo, ma a parti opposte, quando i tifosi veneti si sono recati all’Arechi nel corso di questi anni.
Neanche il tanto discusso playout dello scorso anno ha scalfitto i rapporti, anzi. La Curva Sud Venezia Mestre è stata lodata ed apprezzata per la sua coerenza nel decidere di non seguire il match del Penzo in aperta polemica con la disputa di un match inizialmente non previsto. Inoltre, a testimonianza di un legame ormai cementato e che si è tramutato in uno pseudo gemellaggio (meglio definirlo di forte amicizia), gli stessi ultras veneziani hanno presenziato alla festa per il centenario della Salernitana, ricevendo da parte dei sostenitori granata un augurio affinché le strade dei due sodalizi si ricongiungessero in serie B.
Le note vicende giudiziarie del Palermo hanno permesso al Venezia di ritornare fra i cadetti ed i tifosi della Curva Sud Venezia Mestre sono pronti di nuovo ad accogliere in grande stile i tanti supporters granata che seguiranno le sorte di capitan Di Tacchio e soci in Laguna.
Queste sono le storie che a noi piace raccontare: il calcio unisce, non divide.
Una pagina da “Il Bello della Salernitana”.
Con la collaborazione di Andrea Criscuolo (Responsabile Ufficio Stampa Salerno Club 2010)
Fonte foto: US Salernitana 1919