La Brigata Granata – sezione Svizzera oltre i confini è un gruppo di amici che per lavoro vivono nella vicina Svizzera. Vicina, si fa per dire, perchè per raggiungere la propria città d’origine i ragazzi della Brigata devono macinare oltre 1300 (per essere buoni) chilometri.
“Precedentemente si chiamava sezione Sion. Era una mia idea perchè abito vicino Sion. Poi con Gerardo Vota é nata l’intesa e lui l’ha battezzato con il nome Brigata Granata sezione Svizzera oltre i confini”. E’ Pierpaolo Petrone a raccontarci la storia e l’amore di un “immigrato” granata.
L’amore oltre i confini è il simbolo di tutti coloro che vivono lontano dalla propria città e dalla loro squadra del cuore. Andare in trasferta, per loro, è come rinsaldare il legame con le origini e la passione: “Le prossime nostre trasferte saranno in ordine: Venezia, Cremona e Cittadella”.

Pierpaolo Petrone con il team manager Avallone

Un gruppo non foltissimo: “Siamo attualmente circa 22 persone con i quali condividiamo questa passione”, continua Petrone, ma è un gruppo affiatato che per distanza e per motivi di lavoro: “Non abbiamo una sede fissa perché tutti siamo distanti l’uno dall’altro ma organizziamo trasferte, quando possiamo, sennò, due o tre volte all’anno, facciamo un incontro col nome giornata “Brigata Granata” dove ci incontriamo con le famiglie, i bambini e tutti gli amici del gruppo”.
Anche le trasferte diventano l’occasione per riunirsi con le famiglie che spesso provvedono alla preparazione di alcune pietanze speciali: “Quando partiamo in trasferta si organizza la giornata alla maniera salernitana con pizza di maccheroni e tanto altre cose come la salsiccia nostrana e birretta al seguito”.