Ventura: “Noi in emergenza, Livorno con bava alla bocca. Giocano Jallow e Capezzi”

Ventura: “Noi in emergenza, Livorno con bava alla bocca. Giocano Jallow e Capezzi”

Di seguito le parole rilasciate da mister Ventura in conferenza stampa. Quanto l’emergenza condiziona la gara di domani? “Siamo contati, non c’è molto da studiare. Abbiamo già superato emergenze pregresse”.   Infortuni muscolari sono casuali? “Il problema di Cicerelli è traumatico, mentre l’infortunio di Lombardi non era prevedibile. Ci sono periodi in cui si è

Di seguito le parole rilasciate da mister Ventura in conferenza stampa.

Quanto l’emergenza condiziona la gara di domani?
“Siamo contati, non c’è molto da studiare. Abbiamo già superato emergenze pregresse”.

 

Infortuni muscolari sono casuali?
“Il problema di Cicerelli è traumatico, mentre l’infortunio di Lombardi non era prevedibile. Ci sono periodi in cui si è 23, altri in cui si è 15. Noi siamo senza sei-sette giocatori e siamo in grado di fare la partita. Anche Akpa costituisce una perdita importante”.

A destra chi gioca?
“Giocherà qualcuno giocoforza”.

Si torna al 3-5-2: scelta forzata o meditata?
“L’emergenza in rosa ci porta ad applicare certe scelte. Non ho grosse possibilità di scelta, vedremo cosa accadrà”.

Chi gioca fra Gondo e Jallow?
“Ho già deciso. Gioca Djuric, ma è probabile che giochi Jallow. In attacco cercheremo di sfruttare le sue caratteristiche, è un giocatore diverso da Gondo”.

È il momento di Capezzi?
“Sì, tocca a lui. Giocherà da mezzala, aspettiamo che giochi per fare un commento su di lui. Il campo sarà giudice finale”.

Può portare strascichi la gara del Bentegodi?
“Vedremo domani se porterà strascichi o meno. La partita non è stata esaltante, condizionata da una gara difficile. Il rigore contro non c’era: trovatici sotto di un gol, siamo stati condizionati. Non abbiamo avuto una reazione importante. Non siamo una squadra schiaccia sassi che sta lavorano, avendo fatto un mese e mezzo buono. Nel secondo tempo col Trapani e nella gara contro il Chievo, la squadra è scesa di tono. La squadra sta lavorando per centrare gli obiettivi prefissati. Quello che conta è la prestazione offerta da un punto di vista mentale e della compattezza. Quando diventi una squadra di protagonisti, tutti gli interpreti giocano come contro il Benevento. Mi auguro che col lavoro tutti i miei ragazzi sappiano esprimersi con costanza su quegli standard. Sono soddisfatto pensando dal punto a cui eravamo partiti, sono contento del cammino fatto finora. Abbiamo sei-sette punti in meno rispetto a quelli che avremmo meritato: qualora li avessimo incamerati, ci sarebbe un’euforia pazzesca dal momento che occuperemmo la seconda piazza”.

Paradossalmente può essere questa contro il Livorno la gara più difficile del girone di ritorno finora?
“Gara molto delicata. Avremo di fronte una squadra con la bava alla bocca. Evidente che trattasi di una partita in cui abbiamo il dovere di provare a vincere. Se fossimo bravi nel centrare il risultato pieno, gli scenari potrebbero essere interessanti. I punti iniziano a pesare, la classifica comincia a delinearsi. Se vincessimo domani, potremmo andare a Frosinone per fare bene. Può diventare una bella partita vincendo domani. La gara sarà difficile sotto certi aspetti: è folle chi dice che faremo un sol boccone del Livorno. Il problema risiede nella capacità di leggere le situazioni e di essere piano piano sempre più protagonisti. I ragazzi devono crescere, c’è ancora tanto su cui lavorare. Avevamo degli obiettivi: dare cultura del lavoro, fornire conoscenze e prendere consapevolezza che attraverso il gioco si può costruire qualcosa di importante per Salerno. Bisogna avere personalità tecnica nelle giocate. Sarebbe grottesco pensare di scendere in campo con l’obbligo di vincere”.

Quali sono i motivi per cui Curcio, Cicerelli ed Heurteaux non sono convocati?
“Speravo di avere quanto meno Cicerelli, ma non è stato così. Heurteaux e Curcio hanno malanni banali, il discorso su Cicerelli va approfondito perché ieri sembrava stare bene”.

C’è rammarico di non avere un terzino destro di ruolo?
“Non ha importanza sapere se lo avevo chiesto in sede di mercato, non appartengo alla categoria di persone che si guarda indietro”.

Cosa chiede alla squadra?
“Di fare la partita, sviluppando una prestazione costante. Bisogna essere concreti, avendo un approccio positivo, struttura e conoscenze. Non posso chiedere a giocatori diversi di fare quello che fa Lombardi: ognuno cercherà di fare del proprio meglio in funzione delle proprie peculiarità tecnico-tattiche”.

Come valuta il rendimento di Kiyine finora?

“Gli dico grazie perché lo abbiamo adattato in tanti ruoli: ha alternato prestazioni ottime ad altre meno efficaci. In questa settimana mi è sembrato più tonico delle ultime settimane: vedremo se il campo confermerà questa mia sensazione”.

Altre News