Tutino-Djuric: Salernitana corsara in casa del Chievo dopo 25 anni…nonostante l’errore di Belec

Tutino-Djuric: Salernitana corsara in casa del Chievo dopo 25 anni…nonostante l’errore di Belec

Clamoroso colpaccio esterno della Salernitana: blitz in rimonta sul campo del Chievo (non accadeva dal 1995) per effetto delle reti messe a segno dai due frombolieri offensivi Tutino e Djuric. Forse neanche il più incallito fra i tifosi granata avrebbe pronosticato un successo lontano dalle mura amiche ad opera della formazione di Castori dopo la

Clamoroso colpaccio esterno della Salernitana: blitz in rimonta sul campo del Chievo (non accadeva dal 1995) per effetto delle reti messe a segno dai due frombolieri offensivi Tutino e Djuric. Forse neanche il più incallito fra i tifosi granata avrebbe pronosticato un successo lontano dalle mura amiche ad opera della formazione di Castori dopo la prima mezzora giocata dai calciatori della compagine campana. La Salernitana ha approcciato alla gara in maniera compassata, mantenendo il baricentro basso e lasciando il pallino del gioco alla formazione di casa, rea di non aver piazzato il colpo di grazia approfittando del momento di impasse dei campani.

Belec ha commesso una delle peggiori nefandezze viste da un portiere della Salernitana negli ultimi anni, facendosi anticipare clamorosamente da Mogos, pur essendo in largo anticipo su una sfera alzata in campanile da Lopez. Il portiere sloveno è sembrato abbastanza goffo nella circostanza e immaginiamo la sua uscita a vuoto sarà oggetto di discussione anche per quanto concerne la gestione dei tanti portieri over attualmente in rosa: Micai è stato in tribuna, Guerrieri non è stato convocato, Russo si è accomodato in panchina. La gestione del portiere rappresenta un fardello importante in quanto quest’ultima si riflette sia su questioni di carattere tecnico sia su faccende inerenti al numero degli over 23 presenti in una lista, ad oggi, fin troppo numerosa.

L’episodio che ha rappresentato la svolta dell’incontro è risieduto nel palo colto da Bertagnoli a Belec battuto. Come spesso accade nel calcio, alla Salernitana è bastato avere un po’ più di coraggio per risalire la corrente e ristabilire la parità: Tutino ha realizzato una rete da grande attaccante, difendendo palla nel cuore dell’area e freddando l’estremo difensore clivense con un fendente rasoterra.

La Salernitana, pur non essendo particolarmente brillante per quanto attiene alla forma fisica, è stata coriacea anche nella ripresa, difendendo in maniera arcigna e provando a far male ai veneti, sfruttando gli episodi. Così è stato perché Djuric è svettato più in alto di tutti su corner di Lopez ed ha segnato la rete della vittoria, con la complicità di un Seculin di certo non irreprensibile. Nel finale, Castori ha deciso di coprirsi ulteriormente puntando sul 5-3-2, rintuzzando gli attacchi del Chievo, i quali si sono essenzialmente tradotti in alcune mischie dai cui sviluppi sarebbero potuti scaturire dei rigori, ma Massimi non ne ha ravvisato gli estremi.

Complessivamente, la difesa si è fatta apprezzare per la capacità di difendere in maniera ordinata sia individualmente che di reparto, mentre coloro i quali hanno presidiato la zona nevralgica hanno evidenziato maggiori qualità in fase di interdizione che di costruzione. L’intesa tra Tutino e Djuric sta aumentando progressivamente e lascia ben sperare in vista del futuro.

La pausa dovuta agli impegni delle nazionali consentirà a Castori di forgiare ulteriormente gli uomini a sua disposizione nell’auspicio che dal mercato, oltre alle necessarie ed inesorabili cessioni, anche eccellenti, che dovranno essere predisposte, possano giungere elementi in grado di garantire il tanto agognato salto di qualità nell’ottica di alzare effettivamente l’asticella, risultando competitivi in tutti i reparti.

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