Salernitana: vittoria, clean sheet e secondo posto momentaneo

Salernitana: vittoria, clean sheet e secondo posto momentaneo

La Salernitana ha regolato con punteggio all’inglese il Pescara, dando un calcio alla crisi e chiudendo il girone d’andata a quota 34 punti. I granata hanno archiviato la pratica approcciando alla gara in maniera convinta, andando a bersaglio nel corso della prima frazione di gioco: Gondo si è sbloccato ribadendo in rete una torre di

La Salernitana ha regolato con punteggio all’inglese il Pescara, dando un calcio alla crisi e chiudendo il girone d’andata a quota 34 punti. I granata hanno archiviato la pratica approcciando alla gara in maniera convinta, andando a bersaglio nel corso della prima frazione di gioco: Gondo si è sbloccato ribadendo in rete una torre di Djuric e Cicerelli, approfittando di un errore in appoggio di Ceter, ha uccellato Fiorillo sul suo palo. Castori ha ringraziato, dunque, due calciatori finora a quota 0 nella casella dei gol segnati, ritrovando anche l’imbattibilità di Belec dopo turni contraddistinti da diverse reti al passivo.

La Salernitana ha giocato in maniera speculare rispetto alla formazione di Breda, vincendo i duelli nelle zone nevralgiche del campo: la straripante forza fisica di Djuric ha tenuto in ambasce la retroguardia ospite, così come Di Tacchio ha confermato di essere una pedina fondamentale nello scacchiere per la sua capacità di essere frangiflutti.

La partita si è giocata per larghi tratti in condizioni climatiche avverse: acqua e vento forte hanno imperversato ed il match ha assunto talvolta risvolti gladiatori. I granata si sono adeguati nel migliore dei modi alla sfida, riuscendo in maniera abbastanza ordinata a difendere la vittoria.

Belec è stato decisivo quando ha impedito a Galano di riaprire le sorti della sfida ed è stato puntuale nelle uscite. La difesa è stata arcigna contro i frombolieri abruzzesi: tutti gli effettivi hanno fatto buona guardia, salvo rare eccezioni.

In mediana, detto di capitan Di Tacchio, Casasola e Coulibaly hanno disputato una prova insufficiente: entrambi, pur essendo risultati volenterosi, sono risultati imprecisi negli appoggi e nelle giocate effettuate. Capezzi, sulla falsariga di quanto visto a Venezia, ha dimostrato di saper interpretare al meglio attualmente il prototipo del centrocampista ideale per il gioco di Castori.

Cicerelli ha segnato una rete di pregevole fattura, rivelando finalmente di avere doti balistiche potenzialmente buone nelle conclusioni da fuori. In attacco, Gondo ha meritato il ruolo da titolare che gli è stato conferito dal mister, disputando una gara in linea con quelle della passata stagione con Ventura in panca.

L’ultima settimana di mercato dovrà eventualmente fornire alla squadra uno o due tasselli per puntellare ulteriormente l’organico nell’intento di conseguire qualcosa di importante a fine campionato: altrimenti, questa Salernitana potrà dare filo da torcere a chiunque, con la consapevolezza di essere sulla carta un gradino al di sotto delle compagini più attrezzate della cadetteria.

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