La Roma espugna 0-1 Salerno grazie alla rete messa a referto da Cristante. Ospiti praticamente in campo con quello che in Spagna definiscono “onze de gala” tranne Cristante in luogo di Matic, mentre nella Salernitana subito dentro i tre nuovi acquisti oltre a Bonazzoli, preferito in attacco al fianco di Botheim. Al minuto 4 Lassana
La Roma espugna 0-1 Salerno grazie alla rete messa a referto da Cristante.
Ospiti praticamente in campo con quello che in Spagna definiscono “onze de gala” tranne Cristante in luogo di Matic, mentre nella Salernitana subito dentro i tre nuovi acquisti oltre a Bonazzoli, preferito in attacco al fianco di Botheim.
Al minuto 4 Lassana Coulibaly commette un erroraccio in apertura su Candreva, Zaniolo ruba palla e si invola verso la porta granata, calciando clamorosamente a lato a tu per tu con Sepe.
Sei giri di lancette più tardi Bronn perde di vista Zaniolo che mette a terra un lancio di Mancini e spara su Sepe, che devia col corpo in angolo.
Coulibaly dimostra di non essere a suo agio nel ruolo di playmaker e commette fallo da giallo non sanzionato.
Primo angolo conquistato dalla Salernitana al minuto 13 e nulla di fatto.
Al 18′ recupero ad opera di Kastanos e tiro al fulmicotone di Bonazzoli che costringe Rui Patricio ad una difficile parata in due tempi.
Fallo ingenuo commesso da Vilhena su Zaniolo al minuto 23: Dybala si incarica della battuta e spedisce alto.
Al 25′ ottima treccia della Roma che coinvolge i fantastici tre in attacco: Dybala libera Zaniolo al tiro, ma il numero 22 manda a lato da ottima posizione.
Tre giri di lancette più tardi inevitabile cartellino giallo comminato a Coulibaly.
La Roma passa in vantaggio al 34′ con Cristante che beffa Sepe con un tiro deviato imparabilmente da Coulibaly.
Al 39′ ammonito Gyomber a valle di un reiterato fallo su Abraham e un minuto dopo anche Kastanos finisce sul taccuino di Sozza.
Quattro giri di lancette più tardi occasione ghiotta sprecata dalla Roma: Zaniolo spacca in due la difesa granata e serve Dybala in profondità, il talento argentino coglie il palo e Mazzocchi salva capra e cavoli sul tentativo di tap-in ad opera di Abraham.
Nel finale la Salernitana produce un piccolo tentativo di forcing trascinata da Candreva, ma il tutto si traduce solo in una comoda parata di Rui Patricio su un colpo di testa di Bronn.
Al 48′ fallo di Smalling su Botheim e la punizione di Candreva su spegne sulla barriera.
Timide proteste per un presunto fallo da rigore di Karsdorp su Mazzocchi, ma l’arbitro lascia proseguire. Nicola toglie dalla mischia Kastanos e inserisce Ribéry schiera i suoi col 3-4-1-2.
Al 57′ Spinazzola inventa per Dybala che taglia e tira in diagonale spedendo di poco a lato.
Ribéry guadagna una punizione dai 25 metri, ma il tiro di Bonazzoli finisce sulla barriera.
Doppio cambio al 62′: Valencia e Sambia rilevano Botheim e Mazzocchi.
Al 67′ Zaniolo calcia da fuori e sfera sull’esterno della rete con Sepe di sale.
Un minuto dopo Mourinho si copre inserendo Matic per Abraham e al 73′ Kristoffersen sostituisce Lassana.
Al 78′ Mourinho inserisce Wijnaldum in luogo di Zaniolo.
Ritmi bassi e condizionati dal gran caldo.
La Roma segna con Wijnaldum su azione di ripartenza, ma l’arbitro annulla per fuorigioco di Dybala che viene poi richiamata in panca sostituito da El Shaarawy.
Ribéry perde una palla sanguinosa a metà campo, Karsdorp si presenta a tu per tu con Sepe e la sfera fa la barba al palo.
I giallorossi espugnano meritatamente Salernitana.