Salernitana, prestazione positiva contro la Sampdoria

Salernitana, prestazione positiva contro la Sampdoria

Nonostante una gara attenta e coriacea da parte della Salernitana, è la Sampdoria a qualificarsi al turno successivo. Per i liguri, al termine di una gara non certo brillante, è bastata una rete di La Gumina per portarsi a casa la qualificazione. Gli uomini di Castori sono scesi in campo con lo stesso sistema di

Nonostante una gara attenta e coriacea da parte della Salernitana, è la Sampdoria a qualificarsi al turno successivo. Per i liguri, al termine di una gara non certo brillante, è bastata una rete di La Gumina per portarsi a casa la qualificazione. Gli uomini di Castori sono scesi in campo con lo stesso sistema di gioco della gara d’esordio: quel 3-5-2 tanto caro all’ex tecnico Ventura e non più riproposto dopo il pareggio interno contro la Reggina. Da sottolineare, dopo quasi due anni dall’ultima partita disputata, il rientro dal primo minuto di Valerio Mantovani nel terzetto difensivo. Il difensore romano si è ben disimpegnato, dimostrando di essere pronto a un ritorno in campo in pianta stabile. Meno positiva la prestazione di Andreas Karo: il difensore cipriota, costantemente sfidato in velocità da Keita, si è dimostrato ancora molto acerbo e incerto. Conferme positive invece sia per Aya e sia per Gyomber, che fin qui stanno disputando un campionato di alto livello. Decisivi anche un paio di interventi di Belec: il portiere ex Carpi, dopo un inizio titubante, si sta confermando su discreti livelli. A centrocampo positive le prestazioni sia di Dzidzek e sia di Capezzi, il quale ha avuto sui piedi l’occasione per siglare il più classico dei gol dell’ex. Inoltre, sopratutto in alcuni frangenti della gara, è da sottolineare come sia apparsa molto evidente la differenza di categoria e tale fattore è stato ampiamente confermato dalla sterilità offensiva dei granata. Ai doriani è bastato un contropiede ben orchestrato per siglare la rete decisiva, mentre Giannetti e Antonucci (per l’occasione schierato nella posizione di seconda punta ndr) sono stati ben aggirati da Colley e quasi mai pericolosi per il portiere avversario. Da questa partita, al netto di una prestazione tutto sommato positiva, emergono alcuni punti interrogativi. In ottica futura, è lecito aspettarsi molto di più sia dall’ex primavera della Roma e sia dall’ex attaccante di Siena e Livorno. Soprattutto se pensiamo alle tante rotazioni da effettuare durante il campionato e alle cinque sostituzione possibili momentaneamente solo per la stagione attuale. Per Bogdan, Baraye e Barone i giudizi sono invece rimandati al momento dell’effettivo debutto.

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