La Salernitana ha sfiorato un’impresa storica all’Olimpico. I granata, sulla falsariga di quanto accadde nel precedente del 1998, sono addirittura passati in vantaggio, ma poi si sono fatti finanche rimontare nel finale di gara subendo un uno-due letale. Radovanovic ha illuso gli oltre 5000 cuori granata con una bordata su punizione di seconda che si
La Salernitana ha sfiorato un’impresa storica all’Olimpico. I granata, sulla falsariga di quanto accadde nel precedente del 1998, sono addirittura passati in vantaggio, ma poi si sono fatti finanche rimontare nel finale di gara subendo un uno-due letale.
Radovanovic ha illuso gli oltre 5000 cuori granata con una bordata su punizione di seconda che si é insaccata all’incrocio dei pali.
Nella ripresa, i granata hanno difeso strenuamente il vantaggio senza lesinare anche azioni di rimessa: il neoentrato Kastanos ha avuto un’occasione d’oro a tu per tu con Rui Patricio ed il portiere romanista ha parato il tiro del cipriota.
La Roma di Mourinho ha giocato con tanti calciatori offensivi dalla cintola in su ed é riuscita a ribaltare il punteggio coronando un forcing offensivo abbastanza sterile: Peres ha uccellato Sepe dalla distanza con un sinistro a giro e Smalling ha depositato in rete sotto misura una punizione dalla trequarti.
La Salernitana ha cullato per larghi tratti della sfida il sogno di espugnare l’Olimpico nel segno di Agostino Di Bartolomei e del compianto Siberiano, disputando una prova gagliarda in cui é stata capace di coniugare quantitá e qualitá nelle giocate.
Ederson e Lassana hanno giganteggiato in mediana, vincendo il duello contro i blasonati colleghi di reparto giallorossi.
In generale, tutta la squadra si é espressa al di sopra delle proprie possibilitá, finendo peró per farsi inesorabilmente sorprendere sul piú bello senza riuscire a portare a casa punti preziosi nella disperata corsa salvezza.
Resta un forte rammarico per quello che poteva essere e che non é stato, ma le sconfitte riportate da tutte le dirette contendenti per la corsa al mantenimento della categoria hanno fatto sí che il distacco dal quart’ultimo posto sia rimasto inalterato.
Per l’ennesima volta, la truppa di Nicola ha ricevuto pacche sulle spalle senza portare a casa la vittoria: solo il conseguimento di un successo a stretto giro di posta potrebbe rappresentare una svolta nel percorso.
Macte animo.