La Salernitana torna alla vittoria: i granata centrano il primo successo post interruzione causata dal Covid, vincendo una gara dal peso specifico importante contro la Juve Stabia. Gli uomini di Ventura hanno fatto di necessità virtù portando a casa l’intera posta in palio nonostante l’inferiorità numerica patita per quasi l’intero arco dell’incontro per effetto del
La Salernitana torna alla vittoria: i granata centrano il primo successo post interruzione causata dal Covid, vincendo una gara dal peso specifico importante contro la Juve Stabia. Gli uomini di Ventura hanno fatto di necessità virtù portando a casa l’intera posta in palio nonostante l’inferiorità numerica patita per quasi l’intero arco dell’incontro per effetto del rosso comminato ad Aya dopo pochi giri di orologio.
Migliori in campo Akpa Akpro e Gondo, non solo per le due reti realizzate ma per la loro capacità di farsi davvero in quattro: il centrocampista ha siglato una rete da biliardo a coronamento di un movimento da ala consumata nello smarcamento e da bomber nella finalizzazione; l’attaccante ha sorretto l’intero peso offensivo della manovra e ha realizzato la rete decisiva evidenziando freddezza sotto porta.
La Salernitana ha gettato il cuore oltre l’ostacolo avendo la meglio su una Juve Stabia ormai in crisi nera ed impelagata più che mai nella lotta per non retrocedere. I granata hanno manifestato una migliore condizione atletica, nonché una migliore capacità di occupare adeguatamente l’intero rettangolo verde. Paradossalmente, i padroni di casa hanno giocato meglio in dieci contro la Juve Stabia piuttosto che contro la Cremonese in undici: infatti, oltre alle due reti messe a segno, Akpa ha sprecato la chance di segnare la doppietta personale e Karo ha centrato una clamorosa traversa da pochi passi.
Negli ospiti menzioni di merito per Canotto, furetto del reparto d’attacco e bravo nel guadagnarsi il rosso di Aya, e per Forte, bravo ad uccellare Heurtaux ed a battere Micai a fil di palo. Le vespe possono recriminare per la gran parata effettuata dall’estremo difensore locale su Troest nel finale di gara.
La Salernitana ha acquisito praticamente la salvezza de facto con sei turni di anticipo ed ha guadagnato addirittura una posizione in classifica rispetto alla vigilia dell’incontro odierno: la trasferta di Ascoli sarà un banco di prova ai fini della valutazione delle reali ambizioni playoff della squadra, specie alla luce delle numerose assenze per squalifiche ed infortuni che la squadra dovrà fronteggiare.