Salernitana inDIAvolata: poker alla Samp e calcio champagne

Salernitana inDIAvolata: poker alla Samp e calcio champagne

Una Salernitana sfavillante annichilisce letteralmente la Sampdoria, demolendo i blucerchiati per 4-0 all’Arechi. Pioggia nei minuti precedenti all’inizio della sfida. Nicola conferma il 3-5-2 d’ordinanza lanciando Dia dal primo minuto in coppia con Bonazzoli, mentre Giampaolo opta per un 4-1-4-1 camaleontico che prevede Caputo terminale offensivo. Candreva pesca in profondità Dia che viene fermato sul

Una Salernitana sfavillante annichilisce letteralmente la Sampdoria, demolendo i blucerchiati per 4-0 all’Arechi.
Pioggia nei minuti precedenti all’inizio della sfida. Nicola conferma il 3-5-2 d’ordinanza lanciando Dia dal primo minuto in coppia con Bonazzoli, mentre Giampaolo opta per un 4-1-4-1 camaleontico che prevede Caputo terminale offensivo.
Candreva pesca in profondità Dia che viene fermato sul più bello da Colley.
AL 7′ Depaoli si incunea dalla destra in dubbia posizione di fuorigioco e calcia alto da posizione defilata.
Un minuto dopo la Salernitana passa: Maggiore serve in profondità Bonazzoli che scatta sul filo del fuorigioco e serve a Dia il più facile dei tap-in sotto rete. L’arbitro inizialmente annulla per fuorigioco, ma poi convalida dopo consulto VAR.
L’Arechi esplode e ribolle come un catino infernale.
Due minuti dopo il vantaggio Candreva costringe Audero alla respinta di pugni su tiro velenoso dalla distanza e gli uomini di Nicola guadagnano due corner di fila.
Al 15′ punizione di Vilhena abbastanza scolastica bloccata agevolmente da Audero.
Un minuto dopo i granata raddoppiano meritatamente: Mazzocchi lavora palla sulla sinistra, Dia riceve la sfera e crossa al centro, velo di Vilhena e girata di prima intenzione di Bonazzoli che fulmina Audero a mezz’altezza. L’Arechi esplode di gioia per la seconda volta, esultando per la rete da cineteca orchestrata dai locali.
AL 24′ Gyomber respinge un tiro di Djuricic giunto dopo scambio con Caputo e Ferrari sul corner conseguente spedisce alto di testa.
Azione insistita della Sampdoria al minuto 38: Sepe respinge corto un tiro di Djuricic, poi Caputo vede respingersi il tiro dallo stesso Sepe ed infine Leris colpisce di testa costringendo l’estremo difensore locale all’ennesima parata di fila.
La Samp prova nuovamente a trovare la via del gol con Leris che riceve la sponda di Caputo e tira, Sepe blocca.
Ad inizio ripresa Kastanos rileva Mazzocchi e Vilhena scala quinto a sinistra.
Pronti via e Dia fa segnare di nuovo Bonazzoli, ma l’arbitro annulla per fuorigioco.
Al 5′ la Salernitana straborda: azione bellissima orchestrata da Bonazzoli, Dia e Vilhena, rifinita da Lassana e conclusa magistralmente dal numero 10 granata. Arechi in visibilio e Samp alle corde.
I granata amministrano il risultato e Giampaolo opera addirittura quattro cambi in contemporanea: Gabbiadini, Vieira, Verre e Quagliarella rilevano Leris, Villar, Djuricic e Caputo.
Il neo entrato Quagliarella riceve una buona palla nel cuore dell’area e spara alto.
Al 20′ standing ovation dell’Arechi per Bonazzoli che lascia il campo in favore di Botheim.
Quattro giri di lancette più tardi Fazio prova il terzo tempo su corner dalla sinistra e spedisce a lato di testa.
Alla mezz’ora la Salernitana cala il poker: assist al bacio di Dia per Botheim che scatta sul filo del fuorigioco e batte Audero con un diagonale che bacia il palo e finisce in rete.
L’Arechi è in visibilio e inizia a cantare a festa, la Sampdoria è definitivamente tramortita.
Girandola di cambi: Candreva, Dia e Gyomber lasciano il posto a Sambia, Valencia e Pirola.
Al 44′ erroraccio di Sambia in disimpegno e Verre non ne approfitta tirando fuori in diagonale.
Durante il recupero Quagliarella impegna Sepe alla parata in due tempi.
Prima vittoria stagionale, secondo clean sheet consecutivo, quattro punti in cascina, miglior difesa del torneo: alzi la mano chi avrebbe previsto un miglior avvio di torneo per la truppa di Nicola.

Foto Giovanni Barbarisi

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