Pirotecnica partita all’Arechi: Salernitana e Fiorentina pareggiano 3-3.

Sousa, non in panchina in virtù della squalifica, effettua un po’ di turnover risparmiando i diffidati Daniliuc e Vilhena, inserendo fra i titolari Lovato e Bohinen. Italiano schiera una compagine a trazione anteriore in cui Ikonè, Barak e Gonzalez supportano Cabral.

Al minuto 3 Barak riceve un cross dalla destra di Dodò e spedisce alto.

Il match si stappa al minuto 10: Bradaric premia lo scatto sul filo del fuorigioco di Dia che si invola verso la porta viola, converge al centro e uccella Terracciano con un tiro che si insacca imparabilmente alla destra dell’estremo difensore ospite. Arechi in visibilio e gol numero 13 per il fuoriclasse senegalese.

Gyomber è costretto a lasciare anzitempo il campo per problemi fisici: al suo posto entra Daniliuc.

La Fiorentina progressivamente alza il baricentro, fa le prove generali del gol del pareggio con Nico Gonzalez e poi impatta grazie allo stesso numero 22 che svetta più alto di Daniliuc su cross dalla destra di Dodò.

Pareggio giusto all’intervallo.

Ad inizio ripresa giallo per Daniliuc (salta Empoli) e colpo di testa di Cabral che termina alto.

La Salernitana passa ancora al minuto 14: Botheim innesca Dia con un filtrante delizioso, il numero 29 scatta inesorabilmente verso Terracciano e lo batte nuovamente spiazzandolo imparabilmente. Arechi in estasi.

La Fiorentina impatta al 26’ con Ikonè che riceve in area, elude Ochoa in uscita e deposita in rete.

Alla mezz’ora Ochoa sventa un pericolo importante smanacciando sotto misura un pericoloso tiro in mischia sugli sviluppi di corner.

La Salernitana non molla e segna il tris al 36’: Mazzocchi guadagna un rigore sacrosanto dopo essere stato atterrato da Terracciano e Dia trasforma dal dischetto.

Match infinito perché la Fiorentina riacciuffa il pari con Birachi che beffa Ochoa sugli sviluppi di una punizione velenosa dal vertice destro dell’area di rigore.

Finisce 3-3: continua la striscia positiva dei granata.