Salernitana: il primo KO del 2020 sia solo un incidente di percorso

Salernitana: il primo KO del 2020 sia solo un incidente di percorso

Si interrompe la striscia positiva della Salernitana, che incappa nel primo KO del suo 2020 soccombendo a Verona contro un Chievo tutt’altro che trascendentale, ma capace di sfruttare con cinismo le occasioni create. Il punteggio inglese del Bentegodi è scaturito per effetto di una doppietta messa a segno da Giaccherini, lesto a bucare Micai, nella

Si interrompe la striscia positiva della Salernitana, che incappa nel primo KO del suo 2020 soccombendo a Verona contro un Chievo tutt’altro che trascendentale, ma capace di sfruttare con cinismo le occasioni create. Il punteggio inglese del Bentegodi è scaturito per effetto di una doppietta messa a segno da Giaccherini, lesto a bucare Micai, nella seconda circostanza, sugli sviluppi di un’azione simile a quella in cui Gondo aveva sparato a salve nel corso della prima frazione di gioco. La differenza tra le due compagini è risieduta, quindi, nella capacità di trarre beneficio dagli episodi chiave del match: ovviamente anche il rigore assegnato ai clivensi, abbastanza generoso, ha rappresentato una sliding door di un match complessivamente abbastanza equilibrato, ma vinto con sagacia ed esperienza dai veneti. La Salernitana ha sì espresso a tratte buone trame di gioco, ma Gondo ha rivelato di avere le polveri bagnate: non solo ha spedito altissima una buona assistenza di Kiyine, ma ha anche ciccato clamorosamente la sfera su punizione calciata da Dziczek, impedendo pure a Djuric di fiondarsi adeguatamente sulla traiettoria pennellata dal numero 27 granata.
Altri fattori che hanno concorso alla sconfitta patita, oltre alla direzione arbitrale in generale poco efficace, sono stati i due infortuni patiti da Cicerelli e Lombardi: l’uscita dal campo dei due esterni ha condizionato gravemente il prosieguo della sfida dei granata, privati di due elementi fondamentali nello sviluppo del gioco per la loro capacità di saltare l’uomo creando superiorità numerica. L’ingresso di Jallow non ha sortito gli effetti sperati, così come Curcio ha fatto intendere il motivo per il quale non è stato ancora impiegato dall’inizio, subentrando a gara in corso in maniera poco brillante, probabilmente a causa dello scarso spazio ritagliatosi a Brescia.
La Salernitana non ha giocato bene, ma il Chievo non ha prodotto una mole di gioco tale da giustificare il punteggio finale dell’incontro: i granata avrebbero avuto tutte le carte in regola per portare a casa punti importanti qualora avessero giocato con lo stesso spirito di Benevento. La media punti nel girone di ritorno è tuttora positiva (10 punti in 5 gare), ma preoccupano ovviamente Ventura le assenze da fronteggiare nella sfida contro il Livorno: non solo Lombardi e Cicerelli, ma anche Akpa Akpro salterà il match contro i toscani. Spetterà al mister trovare le giuste contromisure tattiche per schierare una compagine rivitalizzata nella verve atletica e che sappia tramutare la sconfitta contro il Chievo in un incidente di percorso fisiologico sia per la legge dei grandi numeri sia per l’equilibrio totale che regna nel torneo cadetto, tale da confermare un assioma molto banale, ma al tempo stesso esemplificativo: si può vincere e perdere contro qualunque avversario.

Altre News