Salernitana, il mal di trasferta continua

Salernitana, il mal di trasferta continua

La Salernitana non sa più fare risultato lontano dall’Arechi. Il sortilegio post gara contro il Benevento è proseguito anche al Curi di Perugia, dove i padroni di casa hanno centrato un successo scacciacrisi. Gli uomini di Cosmi hanno ritrovato la vittoria dopo un periodo negativo, contraddistinto da otto sconfitte negli ultimi dodici incontri. Come spesso

La Salernitana non sa più fare risultato lontano dall’Arechi. Il sortilegio post gara contro il Benevento è proseguito anche al Curi di Perugia, dove i padroni di casa hanno centrato un successo scacciacrisi. Gli uomini di Cosmi hanno ritrovato la vittoria dopo un periodo negativo, contraddistinto da otto sconfitte negli ultimi dodici incontri. Come spesso accaduto in questa stagione, la compagine granata ha riabilitato le sorti di una rivale derelitta o quasi, facendo addirittura segnare un calciatore che prima d’oggi non aveva mai messo a segno una rete in cadetteria come Mazzocchi.

La Salernitana ha disputato l’ennesima gara incolore in campo esterno, commettendo i soliti errori di approccio alla sfida. Il Perugia, forte anche del favore di vento, ha cinto d’assedio la formazione ospite, bloccando le corsie esterne dei calciatori granata ed abbassando sensibilmente gli esterni granata. Il goal è stata la naturale conseguenza del pressing offensivo prodotto da una squadra sì volitiva e gagliarda, ma abbastanza modesta ed in evidente difficoltà di gioco e risultati.

I granata hanno giocato un pelino meglio nel corso della ripresa, varando assetto tattico e passando al 3-4-3. Le principali azioni pericolose ad opera dei campani sono, però, giunte su calcio piazzato: Dziczek ha costretto Vicario alla smanacciata coi pugni e Cicerelli ha fatto la barba al palo con portiere locale apparentemente battuto. Il Perugia, pur avendo tirato i remi in barca progressivamente, non ha dovuto fare cose trascendentali per portare a casa l’intera posta in palio contro una Salernitana incapace, nei suoi uomini migliori, di trovare il bandolo della matassa, magari anche con una giocata estemporanea da fuori area.

Oltre al danno, la beffa: Ventura dovrà fare a meno degli squalificati Gondo e Jallow contro il Pisa, dovendo praticamente ridisegnare il reparto offensivo, orfano con ogni probabilità pure di Djuric e Giannetti. Inoltre, la Salernitana avrebbe accorciato ulteriormente le distanze da Frosinone e Cittadella qualora fosse uscita indenne dal Curi. I granata sono chiamati, dunque, a rimboccarsi nuovamente le maniche, consapevoli di dover raddrizzare all’Arechi il deficitario ruolino esterno.

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