Nella giornata in cui l’Empoli, complice un sonoro quattro a zero ai danni del Cosenza, festeggia la serie A la Salernitana si prende il secondo posto. La rete decisiva, a tempo ormai scaduto, è firmata Gennaro Tutino con un rigore tanto netto quanto ben calciato. L’approccio dei granata al match, nonostante un Pordenone bisognoso di punti, è stato positivo e intraprendente. Dopo solo 6 minuti è Gondo, con una prodezza, a portare in vantaggio i granata con un perfetto pallonetto. Nel primo tempo, al netto di un pericoloso colpo di testa di Zammarini ben neutralizzato da Belec, è stata la Salernitana a sfiorare il gol più volte: da segnalare un’errata valutazione di Kupisz che poteva servire Gondo al centro dell’area di rigore anziché calciare sull’esterno della rete. Nella ripresa, complice anche il caldo, la Salernitana cala vistosamente e dopo una prima occasione ben neutralizzata da Belec gli ospiti trovano il pareggio al minuto 68 con un bel tiro da fuori area di Misuraca. Dopo il pareggio il Pordenone ha avuto il merito di prendere in mano il pallino del gioco, e la Salernitana ha trovato pochi spazi: pochi minuti dopo il gol è Belec a salvare la partita con un miracolo su bella girata di Camporese. Nonostante un secondo tempo di marca friulana è la Salernitana a passare a tempo quasi scaduto: bel filtrante di Casasola e fallo di Barison su Tutino. Dagli undici metri l’attaccante napoletano è perfetto e spiazza Perisan. Gli scenari che si aprono per i granata sono molteplici. Con due vittorie in entrambe le restanti sfide sarebbe serie A matematica, mentre in caso di non vittoria sia del Monza e sia del Lecce gli uomini di Castori con una vittoria contro i toscani festeggerebbero la serie A già venerdì. I brianzoli in questo rush finale se la vedranno con Cosenza e Brescia mentre i salentini avranno di fronte Reggina ed Empoli.