Salernitana: così non vai lontano…

Salernitana: così non vai lontano…

Tris dell’Ascoli ai danni di una Salernitana che compie il consueto passo del gambero in campo esterno, soccombendo in casa di un Ascoli redivivo dopo il Covid e capace di centrare un successo interno importante dopo un digiuno dai tre punti al Del Duca durato quasi sette mesi. I granata non riescono a bissare il

Tris dell’Ascoli ai danni di una Salernitana che compie il consueto passo del gambero in campo esterno, soccombendo in casa di un Ascoli redivivo dopo il Covid e capace di centrare un successo interno importante dopo un digiuno dai tre punti al Del Duca durato quasi sette mesi. I granata non riescono a bissare il successo interno contro la Juve Stabia: in questa stagione le due vittorie di fila sono giunte solo nelle prime due giornate di regular season.

L’Ascoli, come spesso accaduto per le squadre che hanno fatto risultato pieno contro la Salernitana, non ha fatto nulla di trascendentale per portare a casa l’intera posta in palio, anzi. I bianconeri si sono trovati in vantaggio di due reti senza apparenti motivi: Trotta ha trovato il jolly dalla distanza con un tiro tutt’altro che irresistibile e deviato imparabilmente per un Micai non irreprensibile, mentre Ninkovic ha bucato la porta ospite direttamente da calcio piazzato con una traiettoria velenosa sulla quale né Micai né Jaroszynski hanno saputo opporre adeguata resistenza. La Salernitana non ha avuto alcuna forma di reazione, anzi: i campani hanno incassato la terza rete in apertura di seconda frazione di gioco per effetto della doppietta realizzata da Trotta con un diagonale a coronamento di una palla recuperata ad un Billong in giornata ampiamente negativa. Strada facendo, i marchigiani hanno tirato i remi in barca, concedendo ai granata uno sterile predominio offensivo che ha prodotto la rete della bandiera messa a segno da Kiyine su penalty concesso per fallo di mano su cross di Lopez. La rete dagli undici metri del numero 13 granata ha interrotto la striscia di gare consecutive giocate in campo esterno senza reti messe a segno: l’ultima marcatura campana lontano dall’Arechi era quella di Djuric a Benevento. Proprio il gigante bosniaco ha ulteriormente accorciato le distanze sfruttando a dovere un assist di Lopez, migliore in campo della sua compagine. Clamorosamente la Salernitana ha rischiato seriamente di pareggiare il match nel finale, più per demeriti dell’Ascoli nella gestione del vantaggio che per meriti propri.

Ventura ha provato disperatamente a raddrizzare le sorti della sfida dalla panchina, ma la sua squadra ha pagato inesorabilmente le assenze per squalifica che ne hanno falcidiato l’organico. A cinque giornate dal termine, i granata occupano gli stessi punti della squadra che attualmente occupa l’ottava piazza (il Chievo), ma è in svantaggio coi clivensi negli scontri diretti. Le gare contro le dirette contendenti per una piazza negli spareggi promozione determineranno il posizionamento conclusivo di una squadra che, qualora ripetesse le prestazioni ammirate finora dopo la ripresa delle ostilità, sarebbe sicuramente estromessa dalla lotta per la A.

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