La Salernitana ha espugnato con punteggio all’inglese il Del Duca di Ascoli nel segno di Tutino: il numero 9 ha messo a referto una doppietta che gli ha permesso di arrivare in doppia cifra nella classifica cannonieri. Sebbene sia giunto questo blitz esterno, la coda del match è stata contraddistinta dallo spavento per il malore occorso a Dziczek, accasciatosi a terra dopo un malore. Per fortuna, il polacco è stato prontamente soccorso e fatto uscire anzitempo dal campo.

Tornando al lato tecnico, la Salernitana ha giocato forse una delle migliori gare della corrente stagione sportiva, specie nel corso della prima frazione di gioco. I granata di Castori hanno aggredito gli avversari pressandoli alti nella loro metà campo, sfruttando con cinismo gli errori difensivi della compagine marchigiana: Capezzi ha servito a Tutino un assist d’oro su rimessa lunga di Jaroszynski e la punta granata ha approfittato di una errata chiusura difensiva di Quaranta per battere Leali con un esterno destro d’astuzia e classe.

In generale, la Salernitana ha evidenziato finanche buone trame di manovra, facendo girare bene la sfera sul rettangolo verde ed occupando il terreno in maniera sagace. L’Ascoli ha patito l’approccio sprint all’incontro da parte degli ospiti e solo dopo alcuni accorgimenti tattici predisposti da mister Sottil ha guadagnato il pallino del gioco.

I marchigiani hanno evidenziato una sterile supremazia territoriale che non si è tradotta in pericoli clamorosi sofferti dalla Salernitana, brava a chiudersi a riccio per ripartire in contropiede sfruttando le qualità del proprio bomber principe: Tutino ha sfiorato la tripletta cogliendo la traversa su azione di rimessa, lanciato in uno contro uno contro Quaranta.

Nel finale di match, vissuto con uno stato d’animo non dei migliori da ambo i lati, la Salernitana ha difeso con ordine il doppio vantaggio nonostante l’inferiorità numerica, conseguendo una vittoria meritata e perentoria contro un avversario dato in grande forma, rinforzatosi nel mercato di gennaio e che mai aveva incassato due reti in una singola gara con Sottil in panca

La difesa è stata impeccabile e lo stesso discorso può essere esteso ai centrocampisti, tra i quali è spiccato Capezzi per la capacità di coniugare quantità e qualità. Detto di Tutino, forse solo Gondo è stato poco risoluto sotto porta.

Castori ha preparato la sfida egregiamente, cogliendo una vittoria preziosa nella prime delle due trasferte consecutive che attendono la sua truppa, a quota 41 dopo 24 turni giocati: sarà di fondamentale importanza mantenere questo ruolino di marcia al fine di vivere sogni di gloria.