Riecco la Salernitana: restituito il tris dell’andata al Monza

Riecco la Salernitana: restituito il tris dell’andata al Monza

La Salernitana torna alla vittoria in casa che mancava dal match contro lo Spezia e lo fa in maniera convincente, superando largamente il Monza. Paulo Sousa rivoluziona lo schieramento tattico: Ochoa rilanciato titolare fra i pali, difesa a tre Daniliuc-Gyomber-Pirola, Candreva e Kastanos supportano il terminale Piatek. L’ex di turno Palladino propende per Gytkjaer come

La Salernitana torna alla vittoria in casa che mancava dal match contro lo Spezia e lo fa in maniera convincente, superando largamente il Monza.

Paulo Sousa rivoluziona lo schieramento tattico: Ochoa rilanciato titolare fra i pali, difesa a tre Daniliuc-Gyomber-Pirola, Candreva e Kastanos supportano il terminale Piatek.

L’ex di turno Palladino propende per Gytkjaer come centravanti in luogo di Petagna.

Candreva subito si fa notare fra le linee: riceve e allarga per Bradaric ma il numero 3 crossa in malo modo.

Al 9’ Caprari riceve sul centro sinistra, converge e calcia sul primo palo: la sfera termina a lato.

Un minuto dopo Gyomber anticipa Gytkjaer e serve Candreva, il numero 87 si incunea fra le maglie dei lombardi e calcia fuori in diagonale.

Pirola si immola su un tiro quasi a botta sicura di Pessina su cross di Caprari.

Ottima fase di forcing ad opera della Salernitana tra il quarto d’ora e il minuto 23: Piatek prima spedisce a lato un cross basso di Crnigoj su ripartenza alimentata da Coulibaly e poi due giri di lancette più tardi spedisce fuori un cross al bacio di Sambia col mancino; Candreva sale in cattedra e sfiora il gol in diagonale con tiro che viene deviato in corner da un difensore a Cragno battuto e poi Daniliuc sfiora il gol di tacco su corner dello stesso Candreva.

Lunghissima interruzione di gioco tra il 30’ e il 35’ per scontro di gioco in area monzese: hanno la peggio Cragno, Pablo Mari e Daniliuc che però restano in campo dopo sostituzione di magliette sporche di sangue e con turbanti in testa.

Al 40’ Ochoa compie il primo intervento provvidenziale della gara negando la gioia del gol a Ciurria su colpo di testa a botta sicura del numero 84 ospite.

Il primo tempo termina a reti bianche dopo ben 7’ di recupero: eccellente un intervento di Gyomber su Caprari nel corso dell’extra-time.

Ad inizio ripresa doppio cambio fra le fila del Monza: dentro Donati e Mota.

La Salernitana inizia la ripresa con piglio da grande squadra e passa al minuto 7: Candreva attira su di sé due uomini e libera al tiro Coulibaly che prende la mira e uccella Cragno con un destro a giro di rara bellezza che si insacca imparabilmente all’incrocio dei pali. Arechi in visibilio per la rete da cineteca del numero 18.

Al 19’ doppio cambio per i granata: Mazzocchi e Maggiore tornano in campo dopo tempo immemore prendendo il posto di Sambia e Crnigoj.

Un minuto dopo la Salernitana colpisce al termine di un’azione di rimessa formidabile: Bradaric galoppa sulla sinistra e crossa, la palla viene smorzata e finisce sui piedi di Kastanos che dal dischetto si coordina in maniera magistrale e batte nuovamente Cragno mandando ancora in estasi i 15000 dell’Arechi.

La Salernitana batte il ferro finché è caldo e fa tris: Piatek conduce palla e calcia dal limite, Candreva si fionda sul tap-in e deposita in rete con l’aiuto della traversa.

Il Monza non riesce a profondere energie per un potenziale recupero e addirittura è la Salernitana a sfiorare il poker: Piatek approfitta di uno scellerato retropassaggio di Mari parzialmente perché supera Cragno in uscita ma spedisce clamorosamente fuori a porta sguarnita.

Gli ospiti chiudono in 10 per doppio giallo comminato a Donati.

Sousa concede la meritata standing ovation a Candreva, sostituito da Botheim.

La Salernitana vince meritatamente ricambiando agli avversari il medesimo scarto di reti nonché punteggio dell’andata.

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