Pako gol e la Salernitana piega lo Spezia 1-0

Pako gol e la Salernitana piega lo Spezia 1-0

La Salernitana batte lo Spezia di misura al termine di una gara sofferta. Emozionante giro di campo per Le Roi Franck Ribéry nel corso del prepartita: l’Arechi tributa il giusto omaggio alla leggenda transalpina anche attraverso lo striscione “Certe luci non puoi spegnerle…ciao frero campione vero”. Nicola ritrova Fazio in difesa, schiera Radovanovic davanti alla

La Salernitana batte lo Spezia di misura al termine di una gara sofferta. Emozionante giro di campo per Le Roi Franck Ribéry nel corso del prepartita: l’Arechi tributa il giusto omaggio alla leggenda transalpina anche attraverso lo striscione “Certe luci non puoi spegnerle…ciao frero campione vero”.
Nicola ritrova Fazio in difesa, schiera Radovanovic davanti alla difesa e rilancia Bonazzoli dall’inizio in coppia con Dia; Gotti opta per un atteggiamento speculare in cui il tandem offensivo è composto da Gyasi e Nzola.
E’ dello Spezia il primo tiro in porta della gara: Nikolau tenta il jolly dalla distanza col mancino e la sfera termina a lato.
Buona trama al minuto 7 orchestrata da Candreva e Bonazzoli, ma il colpo di testa del numero 9 finisce fuori.
I granata sembrano abbastanza contratti e lo Spezia mantiene il pallino del gioco.
Al 14′ magia di Dia in area di rigore, ma dopo il tunnel ai danni del difensore ospite viene rimontato.
Cinque giri di lancette più tardi ammoniti Amian e Vilhena a valle di alcune scaramucce per mancato stop del gioco in seguito a contrasto duro subito da Radovanovic.
Lo Spezia conquista il terzo corner dall’inizio del match e Ampadu spedisce alto di testa.
Granata in netta difficoltà e incapaci di ripartire: i liguri sfiorano il vantaggio prima con Agudelo e poi con Nzola.
Al 25′ Mazzocchi converge al centro da sinistra e tira a giro, la sfera si spegne sul fondo.
Sette minuti dopo Gyomber salva tutto con una diagonale provvidenziale su Gyasi, poi Amian spedisce alto.
La Salernitana sa pungere solo in ripartenza: uno-due Bonazzoli-Dia e tiro del senegalese deviato in corner. Sulla battuta successiva, Gyomber prova la deviazione di esterno destro e la sfera finisce alta.
Al 40′ rasoiata di Holm che dà solo illusione ottica del gol.
Candreva prova la soluzione dal vertice destro dell’area calciando di mancino e la sfera finisce sull’esterno della rete.
Ad inizio ripresa il match si stappa: Mazzocchi riceve un cross dalla destra di Candreva, si aggiusta la palla sul piede forte e con un destro a giro di pregevole fattura batte l’incolpevole Dragowski mandando in visibilio gli oltre 17000 tifosi granata assiepati sugli spalti.
Lo Spezia sfiora il gol del pareggio con Nzola il cui tiro di mancino fa la barba al palo.
Ammonito Kiwior al minuto 16 per fallo su Candreva.
Doppio cambio sui due fronti: Reca e Verde sostituiscono Amian e Gyasi; Piatek e Bradaric rilevano Dia e Vilhena. Candreva funge da mezzala e Mazzocchi da quinto a dx.
Al 26′ Gyomber per poco non suggella una prestazione superlativa cogliendo una traversa a portiere battuto con un destro da fuori velenoso.
Otto giri di lancette più tardi Piatek sparacchia malamente sul fondo dopo aver ricevuto una palla al bacio da Bonazzoli.
Botheim e Bohinen rilevano Bonazzoli e Candreva. Concessi 10′ di recupero per tempo perso a valle del gol siglato da Mazzocchi.

Dragowski fa tre miracoli nell’extra time, negando la gioia del gol una volta a Piatek e due volte a Daniliuc. La gara diventa effervescente e Nicola viene ammonito per proteste. Piatek viene fermato sul più bello dopo scambio nel breve con Botheim. Al 98′ Bradaric recupera una palla d’oro e serve a Piatek una palla d’oro che viene rimpallata in corner. I granata vincono di misura e si portano a quota 13. Macte Animo

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