La Salernitana gioca a poker col Pordenone: doppia coppia fra i marcatori

La Salernitana gioca a poker col Pordenone: doppia coppia fra i marcatori

La Salernitana annichilisce il Pordenone, servendo un poker di reti al termine di una prestazione sfavillante, superiore anche alla gara disputata all’esordio stagionale contro il Pescara. I granata hanno dominato in lungo ed in largo la gara, meritando lo scarto di reti finale. Una vittoria interna della Salernitana per 4-0 non si registrava dal 5

La Salernitana annichilisce il Pordenone, servendo un poker di reti al termine di una prestazione sfavillante, superiore anche alla gara disputata all’esordio stagionale contro il Pescara. I granata hanno dominato in lungo ed in largo la gara, meritando lo scarto di reti finale. Una vittoria interna della Salernitana per 4-0 non si registrava dal 5 febbraio 2005, quando i campani, allora allenati da mister Gregucci, superarono il Genoa con reti di Rubino, Palladino, Polenghi, Bombardini. Il dato statistico certifica e avvalora un successo convincente nei numeri e nelle modalità.
Djuric ha aperto le danze con la specialità della casa, imbeccato dal solito straripante Lombardi. I granata hanno sfiorato a più riprese la seconda marcatura, riuscendo nell’intento di chiudere definitivamente le sorti della sfida a cavallo dell’ora di gioco: dapprima ancora Djuric ha stupito la platea con una rete non propriamente confacente alle sue caratteristiche (fendente di destro in diagonale dalla distanza) e poi Kiyine si è messo in proprio, scaraventando un destro di rara bellezza e potenza all’incrocio dei pali. La gara non ha vissuto di ulteriori sussulti fino al cesello di Kiyine, autore di una rete alla Del Piero dalla sua mattonella preferita.
La Salernitana ha giocato una gara ai limiti della perfezione: Micai è stato preciso sia fra i pali che nelle uscite, l’intero pacchetto arretrato ha fatto buona guardia, il centrocampo ha giocato in maniera ariosa, forte delle geometrie di Dziczek e della verve sugli esterni evidenziata dagli indemoniati Lombardi e Cicerelli, l’attacco è stato guidato da un Djuric semplicemente strepitoso, capace di sobbarcarsi l’intero peso offensivo della squadra. Il successo di oggi assume, infine, un valore importante anche in relazione al clean sheet riportato a casa: non si verificava dal 22 settembre scorso. I granata sono a quota 26 punti in classifica: un risultato positivo a La Spezia non solo consentirebbe alla squadra di chiudere il girone d’andata con il migliore ruolino dell’era Mezzaroma-Lotito in B, ma anche di poter cullare rinnovate speranze playoff.

Altre News