La Salernitana cala il tris a Chiavari e strizz…A l’occhio al secondo posto

La Salernitana cala il tris a Chiavari e strizz…A l’occhio al secondo posto

Perentoria vittoria esterna della Salernitana che espugna il campo del fanalino di coda Entella per 0-3, liquidando la pratica di fatto già nel corso della prima frazione di gioco. Veseli e Bogdan hanno indirizzato la gara secondo i binari congeniali alla compagine di Castori, brava a chiudere definitivamente il match nella ripresa con Tutino mantenendo

Perentoria vittoria esterna della Salernitana che espugna il campo del fanalino di coda Entella per 0-3, liquidando la pratica di fatto già nel corso della prima frazione di gioco. Veseli e Bogdan hanno indirizzato la gara secondo i binari congeniali alla compagine di Castori, brava a chiudere definitivamente il match nella ripresa con Tutino mantenendo anche la porta inviolata per la quindicesima volta nel corso della stagione.

I granata, scesi in campo con la terza maglia, hanno approcciato al match nel migliore dei modi sbloccando il punteggio per effetto del jolly pescato da Veseli con un fendente velenoso dalla distanza che si è insaccato alla destra dell’estremo difensore dei liguri. I campani hanno piazzato un mortifero uno-due a cavallo del quarto d’ora di gioco per effetto della marcatura messa a referto da Bogdan, bravo a risolvere una mischia in area di rigore.

La formazione ospite ha gestito da squadra matura il doppio vantaggio, piazzando poi il colpo del KO definitivo al quarto d’ora della ripresa: Casasola ha pescato Tutino sul secondo palo e la punta numero 9 ha interrotto il digiuno dal gol che durava da Ascoli.

L’Entella non ha praticamente mai impensierito la Salernitana e Belec è risultato praticamente  inoperoso per tutto l’arco della sfida. I granata hanno interpretato l’incontro con sagacia e raziocinio, coprendo bene il rettangolo di gioco con il 4-4-1-1 organizzato da Castori, intelligente anche nel preservare i diffidati da eventuali ammonizioni mediante una gestione oculata delle sostituzioni a sua disposizione.

La trasferta di Chiavari, a dispetto della classifica, poteva essere un tranello in virtù del manto in sintetico e della spavalderia con cui i liguri avrebbero potuto approcciare questa ultima spiaggia in ottica salvezza. Invece, la Salernitana ha fatto un sol boccone dell’ultima della classe, evitando infortuni o squalifiche ed approfittando dei risultati favorevoli emersi dagli altri campi.

Infatti, per effetto dei KO riportati da Monza e Lecce, i granata non solo hanno messo in ghiaccio la qualificazione ai playoff, ma hanno anche accorciato sensibilmente il distacco dalla A diretta. La classifica recita una lunghezza di distacco dai salentini, ma per la A diretta bisognerà arrivare davanti ai giallorossi causa scontri diretti favorevoli.

In ogni caso, la truppa di Castori, con un ruolino di 57 punti in 33 gare, si appresta a vivere cinque finali che potrebbero regalarle un sogno che neppure il più incallito dei tifosi avrebbe pronosticato ad inizio campionato. Macte animo, Salernitana.

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