Il Verona riapre la lotta salvezza. Nicola sorprende tutti e schiera Sepe in porta in luogo di Ochoa, mentre sono confermate le previsioni della vigilia sul tandem Bonazzoli-Dia. Fase di studio prolungata. Al 17’ Ngonge prova la sortita offensiva da fuori area, ma il suo tiro viene rimpallato in corner. Sul calcio d’angolo susseguente Sepe
Il Verona riapre la lotta salvezza.
Nicola sorprende tutti e schiera Sepe in porta in luogo di Ochoa, mentre sono confermate le previsioni della vigilia sul tandem Bonazzoli-Dia.
Fase di studio prolungata. Al 17’ Ngonge prova la sortita offensiva da fuori area, ma il suo tiro viene rimpallato in corner. Sul calcio d’angolo susseguente Sepe è incerto in uscita ma la sfera si spegne sul fondo.
Dopo un primo richiamo verbale ricevuto in precedenza, Bronn riceve cartellino giallo al minuto 21.
Tre giri di lancette più tardi Duda penetra in area, viene prima rimpallato da Bronn e poi calcia a rete su Sepe in uscita sfiorando il palo alla destra del pipelet ospite.
Buona pressione degli scaligeri: Gaich controlla su corner e calcia a rete strozzando troppo la conclusione e spedendo dunque a lato.
Il Verona si porta meritatamente in vantaggio intorno alla mezz’ora quando Lavozic aziona il motorino sulla sinistra e crossa per Ngonge che tutto solo sul secondo palo batte Sepe al volo.
Il Bentegodi si infervora e la Salernitana ora deve risalire la china.
Il Verona gioca meglio e sfiora il raddoppio con Depaoli sul finire della prima frazione di gioco.
Dia firma l’unico squillo di un primo tempo abulico in casa granata incuneandosi in area e calciando in diagonale con la sfera che termina a lato.
La musica non cambia anche ad inizio ripresa e Ngonge spara in curva un assist al bacio di Lazovic.
Nicola effettua un clamoroso triplo cambio prima dello scoccare dell’ora di gioco: Sambia, Coulibaly e Piatek rilevano Candreva, Nicolussi e Crnigoj. Squadra in campo col 3-4-3.
Al minuto 68 Valeri prima assegna un rigore e poi annulla la propria decisione: Pirola chiude la strada a Doig prendendo la palla.
Due giri di lancette più tardi Sepe fa buona guardia su un tiro di Duda.
Il primo tiro in porta della Salernitana arriva al minuto 74 con Sambia su punizione da oltre 40 metri su cui il portiere locale interviene coi pugni.
Vilhena prova una sortita velleitaria: tiro ampiamente sopra la traversa.
Valencia rileva Pirola e la Salernitana prova il tutto per tutto.
Sepe salva capra e cavoli sul diagonale di Duda lento ma velenoso.
L’ultimo cambio è Gyomber per Ekong a 8’ più recupero dal termine.
La chance della vita capita a Piatek a 3’ dalla fine, ma il polacco a tu per tu con Montipò si fa ipnotizzare dal portiere locale.
Dia al 92’ sfiora il gol a giro come all’andata spedendo di poco a lato.
Il Verona resiste e vince una gara di platino. La Salernitana ora rischia davvero la B.