Juve corsara a Salerno: 0-2 col brivido per il palo di Ranieri

Juve corsara a Salerno: 0-2 col brivido per il palo di Ranieri

La Juve vince 0-2 a Salerno per effetto delle reti di Dybala e Morata. Arechi col vestito delle grandi occasioni per la sfida alla Vecchia Signora: in ventimila assiepati sugli spalti del Principe degli Stadi. Coreografia mozzafiato: “L’ammore overo” incanta tutti i presenti. Colantuono opta per una squadra abbottonata con quattro terzini contemporaneamente in campo,

La Juve vince 0-2 a Salerno per effetto delle reti di Dybala e Morata.
Arechi col vestito delle grandi occasioni per la sfida alla Vecchia Signora: in ventimila assiepati sugli spalti del Principe degli Stadi. Coreografia mozzafiato: “L’ammore overo” incanta tutti i presenti. Colantuono opta per una squadra abbottonata con quattro terzini contemporaneamente in campo, mentre Allegri decide di optare per uno schieramento a trazione offensiva. Curiosità: cambio di collocazione per le panchine con Colantuono che siede nella metà dx del campo.
Parte forte la Juve che attacca principalmente sull’out mancino: prima guadagna un corner che non sortisce alcun effetto, poi Luca Pellegrini guadagna punizione per fallo di Kechrida e sugli sviluppi dello stesso Belec blocca il tiro di Dybala.
Al minuto 6 Kulusevski tenta la giocata da fuori area ed il suo sinistro a giro finisce di poco a lato. Come ampiamente preventivato, la Juve mantiene il pallino del gioco e calcia nuovamente verso lo specchio della porta con Dybala, il cui fendente dai 18 metri viene bloccato da Belec.
Al 15’ prima azione da gol costruita dai locali: cross dalla destra di Kechrida e colpo di testa in avvitamento di Simy che finisce a lato.
Al minuto 21 sale in cattedra Dybala che chiede ed ottiene dai e vai da Kulusevski e supera Belec con un sinistro al fulmicotone che si insacca imparabilmente.
Il copione della gara non varia e la Salernitana continua a restare rintanata nella propria metà campo. Episodio controverso a cavallo della mezzora: punizione di Cuadrado, palo, Gagliolo evita la rete sulla linea e Chiellini ribadisce. Fourneau viene richiamato al VAR e, notata interferenza di Kean su Gagliolo da posizione inizialmente irregolare del numero 18, ravvisa gli estremi per annullare il gol.
Bentancur vince rimpallo con Gagliolo e si presenta al limite dell’area al minuto 42: conclusione potente, ma alta sopra la traversa.
Si va al riposo sul punteggio di 0-1 e con la Juve meritatamente avanti.
Capezzi e Kechrida lasciano il campo a Schiavone e Di Tacchio: squadra ridisegnata in campo col in 3-5-2 dopo cinque minuti del secondo tempo.
Al 9’ Dybala tenta la trivela dal limite, ma la mira è imprecisa. Forcing offensivo di stampo rugbistico della Juve due giri di lancette più tardi con palla che arriva a Cuadrado e sinistro fuori ad opera del colombiano.
Occasione clamorosa per la Salernitana al minuto 13: cross di Veseli, liscio di Schiavone e Cuadrado, palla a Ranieri che calcia a botta sicura e colpisce il palo interno a Szczesny battuto.
Al 19’ Djuric rileva SImy. Doppio cambio tre giri di lancette più tardi in casa juventina: Morata e Alex Sandro sostituiscono Kean e Pellegrini.
Il neoentrato Morata realizza una rete sulla falsariga di quella realizzata da Pavoletti a Cagliari: anticipo di esterno destro sul primo palo e Belec uccellato sotto le gambe.
La Salernitana prova a riaprire la sfida con Gyomber, il cui colpo di testa sugli sviluppi di corner dalla destra finisce sull’esterno della rete.
La Juve fa accademia e sfiora il tris dal limite con Dybala. La partita, ormai, priva di contenuti dopo il raddoppio juventino, si trascina stancamente fino alla conclusione della gara quando la Juve guadagna rigore per atterramento di Morata su Gyomber. Dybala inciampa sul dischetto e si mangia il tris. Finisce così.

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