Il Milan espugna Salerno nonostante un grande Ochoa. Ochoa debutta subito dal 1′ in una cornice di pubblico magnifica. Per il resto, scelte abbastanza obbligate stante l’emergenza in mediana: prima chance da titolare per Sambia e tandem Piatek-Dia. L’ex di turno Pioli schiera la migliore squadra possibile, spedendo in campo anche i reduci dal mondiale.
Il Milan espugna Salerno nonostante un grande Ochoa.
Ochoa debutta subito dal 1′ in una cornice di pubblico magnifica. Per il resto, scelte abbastanza obbligate stante l’emergenza in mediana: prima chance da titolare per Sambia e tandem Piatek-Dia.
L’ex di turno Pioli schiera la migliore squadra possibile, spedendo in campo anche i reduci dal mondiale.
Coreografia mozzafiato con relativo omaggio al compianto Siberiano. Osservato un minuto di raccoglimento in memoria di Pelè.
Buon avvio della Salernitana che conquista primo corner dopo 3′ di gioco. Piatek recupera palla alto e calcia a rete, tiro deviato in angolo.
Al 6′ Leao si invola verso la porta di Ochoa, ma il portiere granata compie il primo super intervento della sua avventura in granata respingendo in uscita bassa.
Quattro giri di lancette più tardi Leao scatta nuovamente sul filo del fuorigioco, supera Ochoa in uscita scriteriata e deposita in rete col mancino.
Il Milan pigia il piede sull’acceleratore e realizza il raddoppio: Tonali prima costringe Ochoa alla respinta in tuffo e poi ribadisce in rete con forza con un fendente in diagonale di rara forza e bellezza.
Salernitana annichilita. I granata si riaffacciano dalle parti di Tatarusanu con Dia che riceve una bella imbucata di Vilhena e calcia, ma la sfera viene rimpallata in corner.
Al 28′ Diaz sfiora il tris con un diagonale che sibila alla destra del palo difeso da Ochoa.
Il Milan dà impressione di poter far male ogni qualvolta attacca: Leao apparecchia la tavola a Giroud e solo Ochoa evita la terza capitolazione.
Al 45′ buona giocata sull’asse Bradaric-Bohinen, cross basso per Sambia e tiro sbilenco. Nel corso del primo minuto di recupero Vilhena cicca clamorosamente tiro su sponda di Piatek.
Inizia la ripresa e al minuto 3 Giroud per poco non fa tris anticipando Giroud e depositando fuori.
Al 6′ Piatek si fa recuperare sul più bello da Tomori. Ammonito Giroud al minuto 8.
Cinque minuti dopo il Milan fa tris con Diaz che risolve una mischia in area e l’arbitro annulla per fuorigioco dopo richiamo al VAR.
Al 17′ De Ketelaere rileva Diaz, Bonazzoli sostituisce Vilhena, Daniliuc prende il posto di Lovato. Più tardi Dia alza la sfera per Bonazzoli che calcia di prima intenzione e spedisce alto.
Nel Milan Gabbia sostituisce Calabria con Kalulu che scala terzino destro.
De Ketelaere si mangia un gol quasi fatto gigioneggiando una volta entrato in area di rigore.
Alla mezz’ora Bradaric viene espulso ma poi l’arbitro viene richiamato al VAR e dà il giallo.
Al 33′ Sambia ha una buona palla da Piatek e calcia in diagonale spedendo fuori di poco.
La Salernitana riapre clamorosamente la partita al minuto 38 della ripresa: cross di Coulibaly per Bonazzoli che riceve la sfera sul secondo palo e calcia imparabilmente trovando un pertugio tra palo e portiere: l’Arechi torna a sperare
Nicola lancia nella mischia Valencia e Kastanos in luogo di Sambia e Bohinen.
Dest si ritrova tutto solo e prova il gol di tacco sotto misura, ma Ochoa tiene a galla la baracca.
Otto minuti di recupero concessi con ancora Ochoa protagonista ad evitare la capitolazione su potenziale autogol. Ancora Ochoa stratosferico su Tonali.
Finisce 1-2.