Salernitana propositiva, volenterosa ma a tratti distratta: è questo quanto emerso dalla gara contro la Virtus Entella di sabato scorso. La squadra di mister Ventura ha espresso, per almeno 60 minuti, sprazzi di ottimo calcio che però hanno messo in evidenza le difficoltà realizzative degli attaccanti in rosa. Il primo tempo, terminato infatti senza reti,
Salernitana propositiva, volenterosa ma a tratti distratta: è questo quanto emerso dalla gara contro la Virtus Entella di sabato scorso. La squadra di mister Ventura ha espresso, per almeno 60 minuti, sprazzi di ottimo calcio che però hanno messo in evidenza le difficoltà realizzative degli attaccanti in rosa. Il primo tempo, terminato infatti senza reti, è stato dominato vistosamente dai padroni di casa che prima con il palo di Maistro e poi con una ottima parata di Contini su Jallow si sono visti negare la gioia del gol proprio sul più bello. Nota positiva della giornata è la forte determinazione del gruppo nel cercare il risultato nonostante non sempre, soprattutto nelle ultime gare, è girato tutto per il meglio. Al minuto ottanta è il genio di Maistro a sbloccare la gara: gran calcio di punizione dalla trequarti e palla in rete. Dopo quattro minuti è Jallow a bissare con un meraviglioso tiro dalla distanza insaccatosi all’incrocio dei pali. Ma, mentre ci si aspettava una vittoria ormai in scioltezza, ecco il terzo gol subito a ridosso del novantesimo nelle ultime tre gare casalinghe: corner dal settore di destra e colpo di testa vincente di Poli. Gara che paradossalmente dopo questo episodio rischia, nei cinque minuti di recupero decretati dal direttore di gara, di diventare il finale di un film horror. Infatti se non fosse stato per Micai che ha salvato i tre punti su una conclusione a colpo sicuro di Nizzetto a tu per tu con il portiere mantovano ora staremmo a parlare di un ennesimo pareggio deludente . Di positivo riscontriamo degli enormi passi in avanti di alcuni singoli: Di Tacchio è stato continuo in tutte le gare sin qui giocate, Jallow è andato in rete per due volte di fila e Gondo ha fatto vedere discrete giocate nel minuti fin qui giocati. La sensazione è che nelle due prossime trasferte, Cremona prima e Castellammare poi, si capirà tanto del futuro di questa squadra.