Salernitana, campionato “double face”

Salernitana, campionato “double face”

Vittoria doveva essere e vittoria è stata. Certo è, che a complicare la gara di ieri, è stata la tormentata settimana vissuta dagli uomini di Ventura, usciti pesantemente sconfitti e contestati dal match del Tombolato. Il tecnico genovese è stato uno dei più bersagliati nel post partita di Cittadella per via di un presunto malore

Vittoria doveva essere e vittoria è stata. Certo è, che a complicare la gara di ieri, è stata la tormentata settimana vissuta dagli uomini di Ventura, usciti pesantemente sconfitti e contestati dal match del Tombolato. Il tecnico genovese è stato uno dei più bersagliati nel post partita di Cittadella per via di un presunto malore accusato alcuni minuti prima della fine della gara. Secondo un comunicato pubblicato dalla società, è stato questo il motivo del suo abbandono del campo anzitempo che ha parecchio irritato la tifoseria granata. La gara di domenica sera si è giocata sull’orlo di una tangibile ed evidente tensione, che ha portato gli uomini di Ventura a commettere diversi errori in fase difensiva e in fase di impostazione. Il tecnico ha proposto una formazione rimaneggiata per via degli infortuni, con l’esclusione dalla formazione iniziale di Sofiane Kiyine risultato poi decisivo con la sua qualità tecnica a gara in corso. L’approccio della squadra è stato positivo, ma nonostante la grande voglia di vincere durante alcuni frangenti della partita gli errori in fase di impostazione sono stati molti. Ciò che preoccupa è la fragilità difensiva e mentale della Salernitana, che ha rischiato anche al novantacinquesimo di subire gol lasciando inspiegabilmente solo Marrone al centro dell’area di rigore. Il giovane Gondo, autore di una pregievole doppietta, è apparso in grande spolvero sin dalle battute iniziali del match con una traversa colpita con un colpo di testa da posizione defilata. Il vantaggio del Crotone è l’emblema dei limiti difensivi della squadra granata: su un corner dalla destra la difesa granata pasticcia nelle marcature, Golemic ha l’occasione vincente a porta vuota di segnare. I gol subiti, dati alla mano, sono troppi: otto reti nelle ultime quattro gare con due vittorie nelle ultime dieci partite di campionato. Per la prima volta in stagione è un calciatore subentrato dalla panchina ad andare in rete: nell’occasione bravo e furbo Jallow a intervenire su una palla rimpallata in area di rigore in seguito a un cross di Dziczek. Dopo Cittadella era obbligatorio vincere per affrontare la difficile trasferta di Empoli con la giusta serenità di classifica, e nonostante le critiche piovute su Giampiero Ventura si è visto un gruppo unito e determinato. In toscana si giocherà una partita difficile contro una squadra in piena di crisi di gioco e risultati ma che ha l’obbligo di arrivare a gennaio almeno in zona playoff per affidarsi al mercato. La Salernitana deve trovare conferme, e possibilmente cercare in se stessa quelle conferme in termini di continuità che a ora sono mancate.

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