Rigobert Song ha sfiorato una storica qualificazione alle semifinali della Coppa d’Africa. L’ex meteora della Salernitana, attuale commissario tecnico dell’Under 23 del Camerun, non ha centrato, infatti, il passaggio al turno successivo, perdendo la gara decisiva del girone di qualificazione contro l’Egitto. Il successo col Mali era valso una danza di Song in spogliatoio, promessa
Rigobert Song ha sfiorato una storica qualificazione alle semifinali della Coppa d’Africa. L’ex meteora della Salernitana, attuale commissario tecnico dell’Under 23 del Camerun, non ha centrato, infatti, il passaggio al turno successivo, perdendo la gara decisiva del girone di qualificazione contro l’Egitto.
Il successo col Mali era valso una danza di Song in spogliatoio, promessa ai suoi ragazzi in caso di vittoria, diventata subito virale e riproposta nel link in calce al pezzo.
In Italia, Song è stato solo una delle tante meteore passate dalla Serie A negli anni ‘90: 4 partite nella stagione ‘98-99 con la Salernitana di Delio Rossi (poi esonerato, al suo posto arrivò Francesco Oddo) che si chiuse con la retrocessione dei campani, nei quali giocava anche un giovane Ringhio Gattuso, arrivato in estate dai Glasgow Rangers. Eppure, il debutto di Rigobert era stato di grande auspicio. Il 12 settembre 1998, la Salernitana sfidò la Roma all’Olimpico e dopo 41’ Song deviò in rete da un passo il tiro di Tosto portando in vantaggio i granata. Illusione che durò poco: nella ripresa una doppietta di Paulo Sergio e una rete di Totti fissarono il 3-1 finale.
L’avventura del difensore in Italia si rivelò un lampo. A gennaio venne ceduto al Liverpool, per poi proseguire la carriera con West Ham, Colonia, Lens, Galatasaray e Trabzonspor.
Fonte notizia e video: La Gazzetta dello Sport