Pierino Prati è deceduto all’età di 73 anni. Per lui una carriera fulgida di successi, specialmente con la maglia del Milan, club con cui conquistò una Coppa Campioni (tripletta in finale contro l’Ajax) e una Coppa Intercontinentale nel 1969, due Coppa delle Coppe (nel 1968 e nel 1973) e altrettante Coppe Italia (consecutivamente nel ’72
Pierino Prati è deceduto all’età di 73 anni. Per lui una carriera fulgida di successi, specialmente con la maglia del Milan, club con cui conquistò una Coppa Campioni (tripletta in finale contro l’Ajax) e una Coppa Intercontinentale nel 1969, due Coppa delle Coppe (nel 1968 e nel 1973) e altrettante Coppe Italia (consecutivamente nel ’72 e nel ’73). Prima dei grandi successi con i rossoneri che gli permisero anche di giocare in Nazionale (14 presenze e 7 reti, campione d’Europa nel 1968 e vice campione del mondo nel 1970), Prati si fece conoscere al grande pubblico disputando un grande campionato a Salerno nella stagione 1965-66. La punta mise a segno ben 10 reti in 19 presenze, risultando condizionato nello score finale solo da un grave infortunio.
Nonostante la lunga assenza dal rettangolo verde, l’attaccante nativo di Cinisello Balsamo ha contribuito fattivamente, grazie all’aiuto del gemello del gol Corbellini, anche lui giunto a Salerno dalla Primavera del Milan quell’anno, alla promozione in serie cadetta della Salernitana, conseguita al termine della sfida di L’Aquila (nella foto a destra, è abbracciato con Mario Sestili). Due curiosità della sua esperienza a Salerno: durante il periodo in cui era infortunato, seguì le gare interne dei suoi compagni dagli spalti del Vestuti, insieme ai tifosi; inoltre, ricevette un’auto in seguito ad una scommessa vinta con l’allora commissario straordinario Gagliardi, ma quest’ultima non gli partì al primo colpo. Pierino Prati è stata una figura importante non solo della storia della Salernitana, ma anche del calcio italiano: che la terra gli sia lieve e che il suo ricordo rimanga imperituro nel cuore di tutti gli appassionati. Condoglianze alla famiglia da parte di tutta la redazione.